Per il vostro weekend in Val d’Orcia, ho pensato a una mini guida formato podcast per portarvi a conoscere due borghi di una bellezza disarmante.
Il borgo di Monticchiello, il mio preferito in Val d’Orcia
Monticchiello è stato il mio grande amore, forse per le sue vie e i suoi vicoli stretti o il celebre Teatro Povero e ricordo ancora il tramonto che ho potuto ammirare prima dell’ingresso al borgo.
Un paese in cui gli abitanti si contano sulle dita di una mano ma unico quanto a bellezza. Ci si sente come teletrasportati in un’ altra epoca e credo che sia proprio questo il suo valore, la sua unicità.
Pienza, la città utopica voluta da Papa Pio II
Poi c’é Pienza, celebre per essere stata la città utopica rinascimentale voluta da Papa Pio II che ha dato nuova vita a Corsignano. Di Pienza non si può che rimanere colpiti dalla cura e dall’ aspetto armonico del suo centro storico, a cominciare dal bellissimo Duomo o da Palazzo Piccolomini.

Palazzo Piccolomini è stato edificato nel 1459 e destinato ad essere la residenza estiva del Papa. Nel suo splendido cortile si svolgono eventi e concerti. La famiglia Piccolomini ha vissuto in questo palazzo fino al 1962, ragione per cui al suo interno sono conservati gli arredi originali.

Se poi avete un’ anima romantica, proprio come me, saranno le sue quattro vie dell’ amore a rendervi indimenticabile la visita. I suoi bellissimi scorci e le botteghe artigianali hanno contribuito a farmi apprezzare ancora di più questo borgo dai mille volti.
A Pienza celebre è il pecorino e qui si tiene, nel mese di settembre, il Palio del Cacio fuso in cui ci si sfida a forme del celebre formaggio che vengono fatte rotolare intorno a un fuso di legno, collocato al centro della Piazza principale.
Vi consiglio la visita ai due borghi toscani, se volete portarvi a casa uno splendido ricordo di viaggio della nostra bellissima Italia e, per scoprire altre destinazioni, vi invito ad andare a vedere la sezione dedicata ai weekend in Italia.