Incastonata tra colline che regalano viste mozzafiato e paesaggi da copertina, troviamo uno dei borghi più conosciuti della Val d’Orcia. Stiamo parlando di Pienza. Se vi state chiedendo cosa vedere a Pienza, qui troverete le informazioni che state cercando.

Le origini, ciò che devi sapere su cosa vedere a Pienza
Pienza è nota per essere la “Città ideale” voluta da Enea Silvio Piccolomini, divenuto poi Papa Pio II: grazie alle risorse economiche a sua disposizione, decise di ridar vita al piccolo paese di Corsignano facendolo diventare una città Ideale, utopica che seguisse le influenze rinascimentali dell’epoca.
Ad occuparsi di questo progetto fu Bernardo Rossellino che, in soli tre anni, realizzò Palazzo Piccolomini (residenza papale), il Comune e la Piazza principale. In questo modo erano rappresentati sia il potere ecclesiastico che quello temporale.
Ciò che mi ha colpito durante la visita a questo borgo (anche se per poco tempo a causa delle raffiche di vento e dell’incessante pioggia) è stata l’armonia della città, il suo essere quasi dipinta da poterla definire perfetta.
Palazzo Piccolomini
Viene considerato tra le prime opere architettoniche del periodo rinascimentale: per realizzarlo Bernardo Rossellino trasse ispirazione dal Palazzo Rucellai di Firenze, opera del suo maestro Leon Battista Alberti. La parte visitabile è quella nobile e potete trovare la biglietteria nel book-shop non appena entrati nella loggia.
Il giardino cinto dalle mura costituisce il valore aggiunto al Palazzo: purtroppo, visto il peggiorare delle condizioni meteo, non siamo riusciti ad ammirare questo bellissimo Palazzo.
Curiosità: il regista Franco Zeffirelli, colpito dalla bellezza del posto, ha qui girato alcune scene del film “Romeo e Giulietta”. Il Palazzo era la casa dei Capuleti e qui si incontrarono, durante una festa danzante, i due innamorati.
Il pecorino e la fiera del cacio: idee su cosa vedere a Pienza
Passiamo a sua Maestà il formaggio: e che formaggio Signori! Nei giorni che ho trascorso in Val d’ Orcia ho avuto più di una occasione per assaporare il gusto di questa prelibatezza! Formaggio saporito che trae origine dal latte di pecora, è il prodotto gastronomico per eccellenza di Pienza. In giro per il borgo non vi mancherà di trovare piccole botteghe in cui viene servito questo formaggio. Vi consiglio una degustazione di pecorini!
A settembre si svolge la fiera del cacio: durante questa sagra protagonista indiscusso è il Pecorino, che diventa spunto di divertimento nel “Palio del Cacio Fuso”. Qui potrete ammirare i giocatori delle varie contrade del borgo spingere e far rotolare intere forme di pecorino intorno a un fuso fatto di legno (posto al centro della Piazza). Insomma, ci sarà da divertirsi!

Le vie dell’amore
Pienza incarna perfettamente l’idea di borgo romantico in cui dar voce al proprio amore, soprattutto a San Valentino. Via del Bacio, via dell’Amore, via del Buia e via della Fortuna sono le quattro viuzze che collegano via del Casello con corso Rossellino. La più interessante tra le quattro è proprio via del Bacio che ci regala una memorabile vista sulla Valle e i suoi tesori naturalistici.

Se non siete mai stati in Val d’Orcia e volete partire con uno dei borghi più rinomati, recatevi a Pienza e andate alla scoperta di questo meraviglioso paese e dei suoi tesori.
Quello che vi posso dire è che il tempo non mi ha permesso di girarla come avrei voluto ma a Pienza ho fatto una promessa: tornerò per scoprirne i misteri e, perché no, assaporare nuovamente quel pecorino che tanto ho amato durante il mio soggiorno in Val d’Orcia.

Se volete sapere il mio itinerario di viaggio in val d’Orcia vi lascio il link. Se ci siete già stati, raccontatemi qui la vostra esperienza!
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